I Comuni di Lequile e San Pietro in Lama hanno ottenuto dalla Regione Puglia un finanziamento per la redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, uno strumento di pianificazione tra i più importanti per disegnare il futuro delle nostre comunità.

Dotarsi del PUMS è ritenuto dalla Commissione Europea condizione premiante per l’accesso ai finanziamenti comunitari e dunque la sua redazione è da considerarsi un’azione di portata strategica.

Lo Studio di Architettura Lisi, incaricato per la redazione del piano, ha delineato un percorso che prevede una fase di analisi e studio che comprende, tra le altre cose, anche la partecipazione di cittadini, associazioni e istituti scolastici.

Il PUMS (letteralmente Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) è uno strumento strategico di pianificazione di lungo termine (10 anni), costruito su elementi di pianificazione esistenti, tiene conto dei principi di integrazione, partecipazione e valutazione per soddisfare i bisogni di mobilità attuali e futuri degli individui, al fine di migliorare la qualità della vita nelle città e nei loro quartieri.

Il PUMS punta altresì al raggiungimento di obiettivi di sostenibilità ambientale, sociale ed economica attraverso la definizione di azioni orientate a migliorare l’efficacia e l’efficienza del sistema della mobilità e la sua integrazione con l’assetto e gli sviluppi urbanistici e territoriali.

In quanto strumento di studio e comprensione di realtà complesse, quali sono i territori comunali, il PUMS, non si limita ad approfondimenti locali e a focus particolari, ma intende considerare nelle sue indagini un’area vasta e di carattere articolato.

Il PUMS integra gli altri strumenti di piano esistenti e segue principi di integrazione, partecipazione, monitoraggio e valutazione.

Inoltre, esso fa proprio il principio dell’approccio integrato e si basa sulla ricerca di un equilibrio nello sviluppo delle varie modalità di trasporto, incoraggiando al contempo l’utilizzo di quelle più sostenibili nel raggiungimento dei seguenti obiettivi:

Ø    Garantire a tutti i cittadini la massima accessibilità trasportistica al fine di accedere alle destinazioni ed ai servizi chiave; 

Ø    Migliorare le condizioni di circolazione e sicurezza;

Ø    Ridurre l’inquinamento atmosferico e acustico, le emissioni di gas serra e i consumi energetici;

Ø    Migliorare l’efficienza e l’economicità del trasporto di persone e merci;

Ø    Contribuire a migliorare l’attrattività e la competitività del territorio e la qualità dell’ambiente urbano e della città in generale a beneficio dei cittadini, dell’economia e della società nel suo insieme.

Realizzare, potenziare e consolidare tutti questi obiettivi diventa una sfida molto complessa per le aree urbane.

La redazione del PUMS sarà frutto di un processo strutturato e partecipativo che vedrà il coinvolgimento di soggetti portatori di interesse per arrivare alla redazione di un piano condiviso per soddisfare i fabbisogni di mobilità della popolazione.

Attraverso la definizione di azioni orientate a migliorare l’efficacia e l’efficienza del sistema della mobilità e la sua integrazione con l’assetto e gli sviluppi territoriali ed urbanistici, il PUMS mira al raggiungimento di obiettivi di sostenibilità ambientale, sociale e d economica.

Il PUMS fa proprio il principio dell’approccio integrato e si basa sulla ricerca di un equilibrio nello sviluppo delle varie modalità di trasporto, incoraggiando al contempo l’utilizzo di quelle più sostenibili.

La partecipazione ai questionari ed il coinvolgimento della comunità tutta contribuiscono al suo successo.

Il PUMS non va inteso come un piano definitivo bensì come un percorso che deve coerentemente essere aggiornato ed integrato con altri piani esistenti attinenti all’energia, alla salute ed ai servizi e con altri strumenti urbanistici.